giovedì 10 settembre 2009

Torta di riso ...........FINITA !!!!!

Ieri, mercoledi, Princess si godeva il primo mercoledi tutti a casa appassionatamente e come ad ogni rientro di vacanza rispolverava qualche tipica ricetta italiana.

Come ogni estate uno dei pezzi forti, oltre al pesto, é la torta di riso.
Ben lontana dall'originale della rosticceria di Monterosso, Princess é comunque riuscita a partorire una torta abbastanza mangiabile.

Ma il vero sketch é stato :
Princess : "Bambini, venite , la torta di riso é pronta "
Nano grande - 6 anni - "La torta di riso..............
Nano piccolo - quasi 3 (e pochissime parole) " é .....NITA"
Princess era piegata in due dalle risate.

Per capirla bisogna dare un'occhiata qui sotto. Lo so che é già vecchia, ma da noi all'estero é arrivata solo qualche mese fa, e ci fa sempre schiantare dalle risate perché solo i liguri (e i turisti) sanno quanto é vera.

Comunque stasera la torta di riso é veramente finita !!




giovedì 3 settembre 2009

W la rentrée

Dopo 3 anni dalla prima (per gnomo 1), oggi Princess ha fatto la seconda e (ultima) rentrée alla scuola materna (stavolta per il nano piccolo).

La rentrée in maternelle qui in Francia é un evento mitizzato. Per Pricess l'unica ansia era che non le prendessero lo gnomo in quanto ancora non totalmente pulito.

Invece in barba a tutti sto nanetto riesce a trattenersi per ore, quindi quando all'uscita della classe nano era vestito come al mattino, Princess ha tirato un respiro di sollievo.

Per tutte le mamme italiche abituate ad "inserimento" (un giorno lo porto un'ora , e ci resto anch'io, il secondo due ore ecc ecc), sappiate che qui alle 09.00 aprivano i cancelli e alle 09.20 massimo le mamme erano tutte fuori.

La classe era di (credo)28-30 bambini per 1 maestra e 1 bidella. Io penso che abbiano dei poteri sovrannaturali.

All'uscita di scuola alle 16.30 la maestra mi ha detto " Non l'abbiamo sentito per tutta la giornata. Abbiamo scoperto che nano piccolo si chiamava cosi' solo per esclusione. E' stato l'unico a non dire il suo nome all'appello".

Questo non é un mistero visto che dopo 2 mesi in Italia gnomo parla solo qualche parola di italiano ma il suo nome non lo vuole dire in nessuna lingua.

martedì 14 aprile 2009

Coriandoli e baguette

Una cosa fa imbestialire Princess, ovvero andare a comprare la baguette e dover sempre chiedere un sacchetto.

Nell'immaginario collettivo, il francese gira con la baguette sotto l'ascella sudata. Nella realtà non siamo poi cosi lontani, diciamo che la panettiera parsimoniosa fascia la suddetta baguette in un coriandolo di carta che farà al massimo 5x15.

La signora è perfettamente coerente con la nuova tendenza al risparmio e allo sviluppo sostenibile, ma non sa che mettere la baguette nel cestino rasoterra della carrozzina e del passeggino è ancora peggio che sprecare un piccolo sacchetto di carta.

E quando princess chiede un sacchetto di solito quello che viene proposto è un bel sacchetto di plastica che in tempo reale trasforma la vostra bella baguette croccante in una spugna gommosa.

Cosi ora lo sapete; quando fate la spesa a Parigi, oltre alla borsa reciclabile per la spesa piu' consistente, ricordatevi un sacchetto di carta da usare e riusare perchè altrimenti anche voi avrete a che fare con il coriandolo.

giovedì 5 marzo 2009

Vacanze invernali

Princess è sopravvissuta anche a queste vacanze invernali; scuole chiuse per 2 settimane, destinazione Italia.
Meta; montagna per la vera prima volta tutti e 4 appassionatamente.

Ne ha dedotto che per partire in montagna con 2 bambini piccoli bisogna essere veramente motivati.
Che per essere sulle piste alle 11.00 bisogna calcolare almeno 2 ore di tempo di preparazione.
Che una volta che hai vestito uno gnomo con il completo da sci lo devi mettere al fresco sul balcone, perchè se aspetti che anche il secondo sia pronto si sarà liquefatto.
Che spingere un passeggino sulla neve ti fa due bicipiti da lottatore.
Che quello che spinge il passeggino diventa lo sherpa della famiglia.

Ma che alla fine quando torni in città vedi la differenza di colorito con quelli che dalla città non si sono mossi.
Forse bastava una lampada.

venerdì 6 febbraio 2009

La mandoline italienne

Sotto forte insistenza del nano grande, questa mattina Princess, tanto per spezzare un po' la monotonia delle sue giornate, si é offerta volontaria per accompagnare la classe a vedere uno spettacolo musicale nella scuola accanto.

La maestra aveva dato appuntamento alle 09.25 e alle 09.25 lei si é presentata; in tempo reale dalla classe sono usciti 23 gnomi che tenendosi per mano in fila per due (col resto di uno), in rigoroso silenzio, sono partiti ....destinazione .....bagno.

In tre minuti hanno concluso i loro affari, dopodiche princess e le altre mamme hanno dato una mano a mettere e chiudere i cappotti (età variabile dai 3 ai 6 anni). Tragitto tra le due scuole meno di 500 m. fatto in circa 20 minuti cercando di recuperare i nani piu' indisciplinati e quelli che iniziavano ad intonare dei canti simili ad ululati.
Princess su richiesta della maestra è passata in testa al gruppo e si è ricordata dei bei tempi passati quando accompagnava adulti in giro per il mondo e pensa che forse con i bambini è piu' semplice, almeno ascoltano ed ubbidiscono.

Alla scuola dove aveva luogo lo spettacolo , gli artisti avevano già montato la scenografia. In scena una coppia di cinquantenni, molto figli dei fiori , che princess avrebbe visto bene su una qualche "peniche "di quelle che stanno sotto casa sua, un po' musicisti e un po' artisti di strada.

Accanto a qualche vero strumento musicale, tanti, tantissimi strumenti creati dal nulla, utilizzando e riciclando in parte quello che si getta in spazzatura e in parte quello che si trova in natura . Scatole di conserva, sassi, pezzi di tubi .....e quant'altro vi puo' venire in mente. Princess, che da sempre sostiene il concetto della récupération, era totalmente rapita, i bambini un po' meno perchè si aspettavano uno spettacolo di favole.

Ma il momento forte è stato quando dal pozzo senza fondo degli strumenti, hanno tirato fuori un vero mandolino spiegando che si trattava di una mandoline italienne e intonando le note di "o sole mio", a princess si è inumidito l'occhio, la sindrome da emigrante è li pronta e riemergere. Fortunamente era seduta in ultima fila.

giovedì 29 gennaio 2009

Sopravvivere alla grève

Da giorni in ufficio non parlavano d'altro. Bicicletta, trotinette, camminata di 7km. Eh si perchè quando i francesi decidono di darci dentro con lo sciopero non scherzano. E chi puo' si prepara prendendo un giorno di ferie, e altrimenti muovendosi con mezzi di trasporto alternativi.

Princess che non è un'eroina, aveva già messo le mani avanti dicendo che se proprio non ci fossero stati i mezzi pubblici sarebbe rimasta a casa.
Infatti per la scuola era a posto; per il nido del nano le maestre erano assicurate, per il grande invece assicuravano una specie di garderie, che visto il numero dei bambini presenti, quasi quasi equivaleva ad una baby sitter privata.

La grande incognita era rappresentata dai mezzi pubblici. E ieri sera guardando su Internet si sapeva già che 3 treni su 4 avrebbero funzionato. Fidandosi poco o niente stamani princess ha ributtato l'occhio su internet e le informazioni di ieri erano riconfermate.
Insomma nemmeno la vomitata di gnomo piccolo l'ha fermata. Un po' in ritardo sulla tabella di marcia (a causa appunto della vomitata) è riuscita a prendere un bus e una metro semivuote e pure a sedersi.

Proprio perchè erano quasi tutti in ferie.

giovedì 8 gennaio 2009

Si aprono le gabbie ....si SALDi chi puo'

7 gennaio 2009; a Parigi iniziano i saldi invernali.

Potrebbe sembravi una banalità ma qui ne fanno un evento, tanto da farci anche un sito internet (leggetevi sto post).

Princess, per la prima volta da quando vive a Parigi, potendo sfruttare ancora un po' di baby sitting gratuito, ha deciso di lanciarsi nel primo giorno di saldi che quest'anno come non mai si annuncia molto affollato.

Innanzitutto c'è da chiedersi com'è che li fanno iniziare di mercoledi', visto che le donne che il mercoledi non lavorano sono solitamente quelle che hanno figli e che quindi dovrebbero passare la giornata ad accompagnarli da un'attività all'altra (vedi post)

Ma le piu' coraggiose si sono presentate agguerritissime , armate di passeggini con piccoli ostaggi all'interno, infagottati in tute da sci, rossi paonazzi, dovendo subire improvvise e ripetute escursioni termiche dai -7° dell'esterno ai+ 28° dei surriscaldati magasins.

Princess ha visto code inverosimili di fronte agli stands di famosi stilisti, francesi e non (che non vuole nominare perchè tanto hanno già abbastanza pubblicità) dove per una qualunque bazzecola in saldo si puo' pagare quanto l'affitto mensile di un monolocale.

Ha visto gentili signore "in mutande" che si provavano paia di pantaloni in un angolo del negozio, per evitare le code alle cabine di prova.
Ha sentito urla del tipo "dove vai ?, dove sei ? " passando dal dialetto veneto a quello napoletano , di allegre famigliole in vacanza che hanno passato il ponte dell'epifania a cercarsi all'interno dei grandi magazzini.

E dopo essersi chiesta ancora una volta chi è che lavora a Parigi di mercoledi' , ha deciso che i suoi acquisti saranno rimandati alla settimana prossima quando quello che resta sarà venduto a - 70%.