venerdì 6 febbraio 2009

La mandoline italienne

Sotto forte insistenza del nano grande, questa mattina Princess, tanto per spezzare un po' la monotonia delle sue giornate, si é offerta volontaria per accompagnare la classe a vedere uno spettacolo musicale nella scuola accanto.

La maestra aveva dato appuntamento alle 09.25 e alle 09.25 lei si é presentata; in tempo reale dalla classe sono usciti 23 gnomi che tenendosi per mano in fila per due (col resto di uno), in rigoroso silenzio, sono partiti ....destinazione .....bagno.

In tre minuti hanno concluso i loro affari, dopodiche princess e le altre mamme hanno dato una mano a mettere e chiudere i cappotti (età variabile dai 3 ai 6 anni). Tragitto tra le due scuole meno di 500 m. fatto in circa 20 minuti cercando di recuperare i nani piu' indisciplinati e quelli che iniziavano ad intonare dei canti simili ad ululati.
Princess su richiesta della maestra è passata in testa al gruppo e si è ricordata dei bei tempi passati quando accompagnava adulti in giro per il mondo e pensa che forse con i bambini è piu' semplice, almeno ascoltano ed ubbidiscono.

Alla scuola dove aveva luogo lo spettacolo , gli artisti avevano già montato la scenografia. In scena una coppia di cinquantenni, molto figli dei fiori , che princess avrebbe visto bene su una qualche "peniche "di quelle che stanno sotto casa sua, un po' musicisti e un po' artisti di strada.

Accanto a qualche vero strumento musicale, tanti, tantissimi strumenti creati dal nulla, utilizzando e riciclando in parte quello che si getta in spazzatura e in parte quello che si trova in natura . Scatole di conserva, sassi, pezzi di tubi .....e quant'altro vi puo' venire in mente. Princess, che da sempre sostiene il concetto della récupération, era totalmente rapita, i bambini un po' meno perchè si aspettavano uno spettacolo di favole.

Ma il momento forte è stato quando dal pozzo senza fondo degli strumenti, hanno tirato fuori un vero mandolino spiegando che si trattava di una mandoline italienne e intonando le note di "o sole mio", a princess si è inumidito l'occhio, la sindrome da emigrante è li pronta e riemergere. Fortunamente era seduta in ultima fila.