martedì 16 dicembre 2008

Allarme bomba

Tutto è bene quello che finisce bene .... ma oggi a Princess è sembrato di stare in un film americano.

Domani princess sarà intervistata da una radio italiana (ormai da qualche tempo è una simpatica abitudine) per commentare il Natale a Parigi. Princess infatti , ormai presa nella frenetica attività di scribacchina, si dedica anche ad un altro blog, un po' meno demenziale, diciamo di "servizio" (e cosi ormai chi aveva dei dubbi e li legge entrambi avrà capito chi è l'autrice schizzofrenica).

Insomma, per essere un po' piu' documentata, nella pausa pranzo si è sforzata di andare a fare un giro per le vetrine dei grandi magazzini, sapete quelle vetrine animate che fanno sognare grandi e piccini, ma che per avvicinarle ci vuole un machete per fare il largo ?

Ecco ultimamente la folla princess preferisce evitarla, ma oggi si è decisa perchè non si puo' lavorare a 50 metri dai magazzini Printemps e non aver visto ancora le loro decorazioni.

Avvicinandosi ai magazzini pero' c'era qualcosa di strano:
pensiero n° 1- stanno girando un film: infatti si vedevano delle potenti luci tipo set cinematografico;
pensiero n° 2 - è in corso una manifestazione, visto il dispiegamento di forze dell'ordine;
pensiero n° 3 - stanno girando un kolossal all'americana, visto il punto n° 1 e n° 2 messi assieme;
pensiero n° 4 - c'è un allarme bomba , dopo aver visto le facce dei poliziotti (veri) e dopo aver chiesto chiarimenti.

Al che ha pensato bene di alzare velocemente i tacchi e partire, al contrario dei curiosi che sono rimasti li.
Tutti gli angoli della strada erano presi d'assalto dalle troupes televisive che trasmettevano in diretta, molto all'americana (avete presente con i camion con la parabola sopra, fari, telecamere, insomma come per commentare i grandi disastri).

Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, ma la storia ha messo un' po' d'ansia a princess , che di suo è già un po' negativa e che per anni non è passata sotto la torre Eiffel per paura degli attacchi terroristici.

Ora anche riprendere la metro per rientrare la fa stare un po' male, e se puo', prende l'autobus.

4 commenti:

Alessandra à Paris ha detto...

aCiao Princ, rieccomi.
Ha diritto, una neo-lettrice forse pure un po' torda, a chiedere quale sia l'altro blog serio su Paris-mon-amour? Hai tutto il diritto di dirmi "beh ciccia, cercatelo" ma come ha appena detto il protagonista del libro che sto leggendo (uno dei tre di Larsson): "certo che potrei cercarmelo...ma non sarebbe meglio chiederlo a chi già lo sa?". Lapalisse scrisse :). Non bellino l'allarme bombe, no. Era un po' che tutto accadeva lontano da noi, ci stavamo quasi scordando che tutto continua ad accadere, eh già.... Infine, stasera mi prenderò tutto il tempo per leggerti: il progetto "andiamo a vivere insieme a Parigi?" del mio fidanzato si fa sempre più concreto e io adorerei avere dritte, suggerimenti, warnings e anche solo 4 chiacchiere con una italiana che esperienza ne ha già parecchia. Buona giornata e a presto

princess ha detto...

Ciao Ale,
diciamo che forse potremmo anche essere omonime, chissà .... Allora vai su google e digita : mercatini natale parigi 2008
POi dimmi quale è il primo blog che esce. Per le dritte su Parigi sono a tua disposizione, ultimamente è diventato il mio secondo lavoro. A presto, princess

Alessandra à Paris ha detto...

Cara Ale,

Io sono una Alessandra mentre tu sei una Alessia, ma lo short name ci accomuna.
Digitato come da istruzioni e ho iniziato a leggerti anche là: hai un sito "istituzionale" ed uno "ludico"...non ti fai mancare nulla eh? :) Scherzi a parte interessante, brava davvero. E anche grazie: per chi è interessato ad approfondire il tema expat a Parigi, sei preziosa. E poi trovo ancora più prezioso il "taglio" da donna e mamma, quale sono e vorrei diventare. Ma come facevamo prima di Internet? e prima dei blog? Io la tesi (sono un paio di anni appena più giovane di te) l'ho fatta usando un terminale "telnet" ovvero non era ancora Internet ma un video che sparava righe di testo su fondo verde acido. Una specie di banca dati! E parliamo del Politecnico di Milano anno 1996, non del Medioevo...Anyway magari queste cose noiose te le scrivo in privato, per non appesantire il tuo delizioso blog. ps. Il tuo secondo lavoro, come lo chiami, potrebbe renderti la donna-di-riferimento degli expat italiani à Paris...bello e impegnativo. Ancora brava e se ti va indicami un indirizzo con cui ci possaimo scrivere (ribadisco, se ti va, altrimenti ça va qui). Ciao!

princess ha detto...

esatto non mi faccio mancare nulla ...anch'io mi domando come si facesse prima di internet, io la tesi l'ho fatta nel 94 e puoi immaginare i computer.
ti scrivo volentieri in privato ma qui non so come lasciare la mia mail
scrivimi un commento sul blog"istituzionale" e cosi posso vedere la tua mail e ti rispondo in privato.
a presto