venerdì 23 luglio 2010
Il vuoto prima della partenza
Esiste una caratteristica che accomuna tutte le grandi partenze per le vacanze di princess. La triste desolazione delle sue cene le 2 o 3 sere che precedono il giorno x. per questa imminente vacanza, non essendoci né marito né figli nei paraggi, il frigo ha raggiunto una desolazione mai raggiunta prima.solo burro e parmigiano.e riso. come all'ospedale insomma. ma ci rifaremo ... buone vacanze, come vedete ogni tanto riemergo dal torpore ....
mercoledì 2 giugno 2010
Dal dentista
Nano grande, 6 anni e mezzo, non ha ancora perso un dente. E chiaramente muore dalla voglia di perderli.
Princess, 20 giorni fa, scopre per caso che sul palato inferiore sta crescendo un dente definitivo in seconda fila, modello piccolo squalo. Il dente davanti si muove pochissimo, anzi quasi niente, ma princess che normalmente avrebbe già panicato e fissato un appuntamento in urgenza dal dentista, é già stata brieffata dall'amica che ci é già passata e che le assicura che é normale e che il dente non rimarrà in seconda fila (il film di princess era già partito con nano grande munito di apparecchio a 7 anni).
La tattica dunque, sarà di scrollare il dente tutti i giorni; princess decide di fissare un appuntamento dal dentista, giusto per fare un piccolo controllo, senza fretta.
Si senza fretta perché il primo appuntamento possibile dal dentista in orari umani é dopo 3 settimane, ma va bene cosi' perché in cuor suo princess spera sempre che il dente cada da solo e che si possa evitare l'estirpazione forzata.
Il giorno X arriva, nano grande e princess sono nell'ascensore del dentista, nano smanetta in bocca, princess suona alla porta e ...."mamma, guarda "; nano é riuscito a far staccare per 3/4 il suo dente, sangue che esce, dente che quasi quasi potrebbe essere risucchiato e ingoiato(speriamo di no).
Il dentista apre la porta
"buongiorno signora"
"buongiorno dottore, penso che siamo venuti qui per niente, infatti il dente é praticamente partito da solo"
"non si preoccupi, ora vediamo. eh si é proprio venuto via (mentre con il dito raccoglie la reliquia e la consegna al nano)"
Il nano é tutto contento, sia perché ha evitato la temuta puntura sia perché finalmente stanotte passerà il topo.
Il dentista, onestissimo, ci saluta e rimanda la visita a fine estate (chapeau, conosco altri medici che avrebbero fatto pagare il "disturbo").
Ora la domanda é; il topo quando passa, cosa porta ? princess é rimasta alla lira, ed erano molto poche all'epoca.
Nel 2010 come ci si regola ?
Princess, 20 giorni fa, scopre per caso che sul palato inferiore sta crescendo un dente definitivo in seconda fila, modello piccolo squalo. Il dente davanti si muove pochissimo, anzi quasi niente, ma princess che normalmente avrebbe già panicato e fissato un appuntamento in urgenza dal dentista, é già stata brieffata dall'amica che ci é già passata e che le assicura che é normale e che il dente non rimarrà in seconda fila (il film di princess era già partito con nano grande munito di apparecchio a 7 anni).
La tattica dunque, sarà di scrollare il dente tutti i giorni; princess decide di fissare un appuntamento dal dentista, giusto per fare un piccolo controllo, senza fretta.
Si senza fretta perché il primo appuntamento possibile dal dentista in orari umani é dopo 3 settimane, ma va bene cosi' perché in cuor suo princess spera sempre che il dente cada da solo e che si possa evitare l'estirpazione forzata.
Il giorno X arriva, nano grande e princess sono nell'ascensore del dentista, nano smanetta in bocca, princess suona alla porta e ...."mamma, guarda "; nano é riuscito a far staccare per 3/4 il suo dente, sangue che esce, dente che quasi quasi potrebbe essere risucchiato e ingoiato(speriamo di no).
Il dentista apre la porta
"buongiorno signora"
"buongiorno dottore, penso che siamo venuti qui per niente, infatti il dente é praticamente partito da solo"
"non si preoccupi, ora vediamo. eh si é proprio venuto via (mentre con il dito raccoglie la reliquia e la consegna al nano)"
Il nano é tutto contento, sia perché ha evitato la temuta puntura sia perché finalmente stanotte passerà il topo.
Il dentista, onestissimo, ci saluta e rimanda la visita a fine estate (chapeau, conosco altri medici che avrebbero fatto pagare il "disturbo").
Ora la domanda é; il topo quando passa, cosa porta ? princess é rimasta alla lira, ed erano molto poche all'epoca.
Nel 2010 come ci si regola ?
mercoledì 24 marzo 2010
Il Direttore d'orchestra e i Playmobil
Ancora sciopero, e pure a scuola. Princess decide di sfruttare una giornata di ferie per stare con i due nani. Idea geniale; la mostra sui Playmobil al Museo des Arts Decoratifs accanto al Louvre. Viaggio un pochetto impegnativo su 2 bus, incognita il tempo impiegato perché come per ogni sciopero che si rispetti non si sa quanti autisti parteciperanno. Sul primo autobus si siede vicino al nostro trio una charmante signorina con calza leopadardata. Gnomo 2 é davanti a lei e lui ha lo stesso sguardo del padre; la scannerizza e si sofferma sulla calza che sicuramente gli ricorda qualche animale da poco imparato. Princess teme che se ne esca con qualcosa relativo a Madagascar (il film), ma per fortuna si scende.
Passaggio veloce davanti al Louvre con breve spiegone di Princess al nano grande su cosa sia il Louvre, sul fatto che da tutto il mondo vengano a visitarlo, che ci sono dei bellissimi quadri, che a chi piacere disegnare (come lui) dal Louvre potrebbe prendere degli spunti.... Risposta del nano "a me i musei fanno schifo". Princess decide di non insistere, ripartirà all'attacco tra qualche mese.
Arrivati al Museo la prima tappa é sicuramente il piano dei Playmobil; i bambini sono entusiasti anche se non si puo' toccare niente (ma loro hanno già adocchiato prima di entrare la boutique al piano terra). Princess pensa che la mostra é un pacco, pubblicità e merchandising, ma almeno l'entrata é gratis per i bimbi e il suo biglietto dà diritto a visitare tutto il museo che sembra piuttosto interessante e grande.
Quindi sotto il solito ricatto e con la motivazione dell'audioguida che sembra un telefono li intorta ad andare a visitare gli altri piani. Ed ecco che il piccolo se ne esce con uno sketch esilarante. Tutti i piccoli pannelli che sono alla sua altezza sembrano dei mini-leggii tipo direttore d'orchestra. E come un direttore d'orchestra mimando le bacchette, senza minimamente modulare il volume attacca un zum .....zumzum...zumzumzumzumzumzum.. zum ..........zumzum ..............la sua preferita. Princess e il grande sono piegati dal ridere, il guardiano anche.
Passaggio veloce davanti al Louvre con breve spiegone di Princess al nano grande su cosa sia il Louvre, sul fatto che da tutto il mondo vengano a visitarlo, che ci sono dei bellissimi quadri, che a chi piacere disegnare (come lui) dal Louvre potrebbe prendere degli spunti.... Risposta del nano "a me i musei fanno schifo". Princess decide di non insistere, ripartirà all'attacco tra qualche mese.
Arrivati al Museo la prima tappa é sicuramente il piano dei Playmobil; i bambini sono entusiasti anche se non si puo' toccare niente (ma loro hanno già adocchiato prima di entrare la boutique al piano terra). Princess pensa che la mostra é un pacco, pubblicità e merchandising, ma almeno l'entrata é gratis per i bimbi e il suo biglietto dà diritto a visitare tutto il museo che sembra piuttosto interessante e grande.
Quindi sotto il solito ricatto e con la motivazione dell'audioguida che sembra un telefono li intorta ad andare a visitare gli altri piani. Ed ecco che il piccolo se ne esce con uno sketch esilarante. Tutti i piccoli pannelli che sono alla sua altezza sembrano dei mini-leggii tipo direttore d'orchestra. E come un direttore d'orchestra mimando le bacchette, senza minimamente modulare il volume attacca un zum .....zumzum...zumzumzumzumzumzum.. zum ..........zumzum ..............la sua preferita. Princess e il grande sono piegati dal ridere, il guardiano anche.
venerdì 12 febbraio 2010
Il cucco in metropolitana
Quando la mattina Princess, ancora con la palpebra a metà, si accalca sui marciapiedi della metro, ha un solo pensiero in testa; trovare un posto a sedere. E va dritta al suo scopo sguardo basso e passo spedito (salvo cedere il posto a qualche signora un po' piu' anziana, per fortuna che la mattina non escono cosi' presto).
Qualora non riuscisse nel suo scopo, allora il pensiero diventa; 1- cercare di rimanere in equilibrio toccando il meno possibile qualunque superficie (la grippe A ci ha inevitabilmente contagiato a livello cerebrale); 2- evitare di farsi ciulare il portafoglio; 3- evitare di farsi ciulare il cellulare (la prefettura sta sensibilizzando sul fatto di non usare pubblicamente gli smartphone per non attirare i malintenzionati; quando Princess guarda il suo Nokia 3310 di 10 (!) anni fa pensa che nemmeno un ragazzino di 12 anni lo vorrebbe in regalo).
Nell'eventualità del posto a sedere, ecco che la mezz'ora di tragitto diventa; scambio frenetico di SMS (soprattutto per farsi preparare la spesa dal suo alimentari italiano); delirio di appunti (dalla lista della spesa, agli appuntamenti dal medico, a qualche nota per il blog); lettura selvaggia di tutto quello che riesce ad acchiappare prima di scendere sottoterra o, se se lo ricorda, di un bel libro.
E una volta ritornata alla superficie, alla domanda "chi ti sedeva di fronte 5 minuti fa " lei non sarebbe assolutamente in grado di ricordare se si trattasse di un uomo o di una donna (quindi duca-conte vai tranquillo). Almeno di non avere incrociato George Clooney, ma in tutti questi anni lui non si é mai visto nemmeno per sbaglio.
Tutta questa premessa per dire che quando legge su "Metro" annunci del tipo "eri sul treno che arrivava a Montparnasse, castana col cappotto nero, ci siamo guardati e poi tu sei scesa...." oppure "tu sei scesa all'Arco di Trionfo, io avevo il giubbotto di pelle, volevo seguirti ma non ho avuto il coraggio...." pensa che per avere la voglia di cuccare in metro bisogna essere veramente motivati.
E allora, a ridosso di San Valentino, a tutti gli affezionati del cucco in metro, princess lascia questo sito che permetterà loro di ritrovare l' anima gemella incrociata sui binari. E mentre leggeva il giornale dove ha trovato l'articolo, automaticamente ha alzato lo sguardo per vedere se per caso George non avesso tradito il taxi per i trasporti in comune. No, nemmeno stavolta, tranquillo duca-conte.
Qualora non riuscisse nel suo scopo, allora il pensiero diventa; 1- cercare di rimanere in equilibrio toccando il meno possibile qualunque superficie (la grippe A ci ha inevitabilmente contagiato a livello cerebrale); 2- evitare di farsi ciulare il portafoglio; 3- evitare di farsi ciulare il cellulare (la prefettura sta sensibilizzando sul fatto di non usare pubblicamente gli smartphone per non attirare i malintenzionati; quando Princess guarda il suo Nokia 3310 di 10 (!) anni fa pensa che nemmeno un ragazzino di 12 anni lo vorrebbe in regalo).
Nell'eventualità del posto a sedere, ecco che la mezz'ora di tragitto diventa; scambio frenetico di SMS (soprattutto per farsi preparare la spesa dal suo alimentari italiano); delirio di appunti (dalla lista della spesa, agli appuntamenti dal medico, a qualche nota per il blog); lettura selvaggia di tutto quello che riesce ad acchiappare prima di scendere sottoterra o, se se lo ricorda, di un bel libro.
E una volta ritornata alla superficie, alla domanda "chi ti sedeva di fronte 5 minuti fa " lei non sarebbe assolutamente in grado di ricordare se si trattasse di un uomo o di una donna (quindi duca-conte vai tranquillo). Almeno di non avere incrociato George Clooney, ma in tutti questi anni lui non si é mai visto nemmeno per sbaglio.
Tutta questa premessa per dire che quando legge su "Metro" annunci del tipo "eri sul treno che arrivava a Montparnasse, castana col cappotto nero, ci siamo guardati e poi tu sei scesa...." oppure "tu sei scesa all'Arco di Trionfo, io avevo il giubbotto di pelle, volevo seguirti ma non ho avuto il coraggio...." pensa che per avere la voglia di cuccare in metro bisogna essere veramente motivati.
E allora, a ridosso di San Valentino, a tutti gli affezionati del cucco in metro, princess lascia questo sito che permetterà loro di ritrovare l' anima gemella incrociata sui binari. E mentre leggeva il giornale dove ha trovato l'articolo, automaticamente ha alzato lo sguardo per vedere se per caso George non avesso tradito il taxi per i trasporti in comune. No, nemmeno stavolta, tranquillo duca-conte.
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lunedì 18 gennaio 2010
Laviamo gigietto
Stasera nano 1 se ne é uscito con "Mamma, domani lo puoi lavare gigietto"
Per chi si fosse perso le puntate precedenti qui ne trovate una delle tante.
Princess non poteva credere alle orecchie perché da che gigio e gigio a lui gli piace puzzone, e se non lo é lo strofina per terra
"Mamma guarda é tutto nero" Effettivamente ormai fa proprio senso, ma dal rientro delle vacanze estive Princess é piuttosto passiva, pensa che quello che non strozza ingrassa e via cosi'.
Comunque se il nano si é deciso a farlo lavare forse ormai siamo sulla buona via; magari la prossima mossa sarà l'eliminazione totale.
Per chi si fosse perso le puntate precedenti qui ne trovate una delle tante.
Princess non poteva credere alle orecchie perché da che gigio e gigio a lui gli piace puzzone, e se non lo é lo strofina per terra
"Mamma guarda é tutto nero" Effettivamente ormai fa proprio senso, ma dal rientro delle vacanze estive Princess é piuttosto passiva, pensa che quello che non strozza ingrassa e via cosi'.
Comunque se il nano si é deciso a farlo lavare forse ormai siamo sulla buona via; magari la prossima mossa sarà l'eliminazione totale.
martedì 12 gennaio 2010
Galette e corone
Alla scuola di Princess si festeggia la galette (come in tutte le scuole/uffici/famiglie ...). La feve l'ha vinta nano2 che di conseguenza si é appropriato della corona da roi.
Da allora non se ne stacca piu' , ci é pure andato a letto un pomeriggio.
Ieri a scuola hanno trovato un'altra corona e visto che la sua era un po' rovinata hanno pensato di regalargliela.Risultato: siamo usciti con due corone in testa. Che poi per mettere il cappello non é proprio semplice.
Un vero esempio di nano reale, vero figlio di Princess.
Da allora non se ne stacca piu' , ci é pure andato a letto un pomeriggio.
Ieri a scuola hanno trovato un'altra corona e visto che la sua era un po' rovinata hanno pensato di regalargliela.Risultato: siamo usciti con due corone in testa. Che poi per mettere il cappello non é proprio semplice.
Un vero esempio di nano reale, vero figlio di Princess.
PS: per tutti quelli che volessero capire meglio come funziona la galette vi rimando a questo post di Italiani Pocket
martedì 5 gennaio 2010
Slang nanesco
Nano piccolo; "Mamma, fratello mi ha tappato" (= mi ha picchiato, taper in francese)
Princess; "Cosa? ti ha picchiato ? Non si dice tappato, picchiato capito ? eppoi sei stato prima tu ad incominciare"
Nano piccolo; "Pas vero"(=non é vero)
Quando Princess ascolta queste perle non vede l'ora che ricomincino i gruppi di gioco in italiano.
Princess; "Cosa? ti ha picchiato ? Non si dice tappato, picchiato capito ? eppoi sei stato prima tu ad incominciare"
Nano piccolo; "Pas vero"(=non é vero)
Quando Princess ascolta queste perle non vede l'ora che ricomincino i gruppi di gioco in italiano.
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