venerdì 12 febbraio 2010

Il cucco in metropolitana

Quando la mattina Princess, ancora con la palpebra a metà, si accalca sui marciapiedi della metro, ha un solo pensiero in testa; trovare un posto a sedere. E va dritta al suo scopo sguardo basso e passo spedito (salvo cedere il posto a qualche signora un po' piu' anziana, per fortuna che la mattina non escono cosi' presto).


Qualora non riuscisse nel suo scopo, allora il pensiero diventa; 1- cercare di rimanere in equilibrio toccando il meno possibile qualunque superficie (la grippe A ci ha inevitabilmente contagiato a livello cerebrale); 2- evitare di farsi ciulare il portafoglio; 3- evitare di farsi ciulare il cellulare (la prefettura sta sensibilizzando sul fatto di non usare pubblicamente gli smartphone per non attirare i malintenzionati; quando Princess guarda il suo Nokia 3310 di 10 (!) anni fa pensa che nemmeno un ragazzino di 12 anni lo vorrebbe in regalo).


Nell'eventualità del posto a sedere, ecco che la mezz'ora di tragitto diventa; scambio frenetico di SMS (soprattutto per farsi preparare la spesa dal suo alimentari italiano); delirio di appunti (dalla lista della spesa, agli appuntamenti dal medico, a qualche nota per il blog); lettura selvaggia di tutto quello che riesce ad acchiappare prima di scendere sottoterra o, se se lo ricorda, di un bel libro.


E una volta ritornata alla superficie, alla domanda "chi ti sedeva di fronte 5 minuti fa " lei non sarebbe assolutamente in grado di ricordare se si trattasse di un uomo o di una donna (quindi duca-conte vai tranquillo). Almeno di non avere incrociato George Clooney, ma in tutti questi anni lui non si é mai visto nemmeno per sbaglio.


Tutta questa premessa per dire che quando legge su "Metro" annunci del tipo "eri sul treno che arrivava a Montparnasse, castana col cappotto nero, ci siamo guardati e poi tu sei scesa...." oppure "tu sei scesa all'Arco di Trionfo, io avevo il giubbotto di pelle, volevo seguirti ma non ho avuto il coraggio...." pensa che per avere la voglia di cuccare in metro bisogna essere veramente motivati.


E allora, a ridosso di San Valentino, a tutti gli affezionati del cucco in metro, princess lascia questo sito che permetterà loro di ritrovare l' anima gemella incrociata sui binari. E mentre leggeva il giornale dove ha trovato l'articolo, automaticamente ha alzato lo sguardo per vedere se per caso George non avesso tradito il taxi per i trasporti in comune. No, nemmeno stavolta, tranquillo duca-conte.