mercoledì 6 agosto 2008

Bambini stranieri

Scenario: villaggio all-inclusive. Paese: qualunque paese straniero di vacanza.
Quando: mattina a colazione al buffet del villaggio.

Domanda: da cosa si riconoscono i bambini stranieri da quelli italiani in un villaggio all-inclusive la mattina a colazione (a parte il taglio dei capelli)?

Quelli stranieri vanno al buffet e si servono da soli di latte-cereali, uova fritte e pancetta; tornano al loro posto e mangiano tutto in silenzio.
Quelli italiani vengono invece minacciati dai genitori di bere tutto il latte, finire la brioche e non alzarsi dal tavolo prima di avere finito tutto.

Di solito finisce con metà colazione nei piatti e il resto sotto il tavolo.
I figli di Princess, che non si sa bene di quale categoria facciano parte, quest'estate sono entrati di diritto in quella degli italiani. Anche se gnomo 1 a colazione reclamava hot dog e wurstel che deglutiva alla velocità di un bradipo.

lunedì 4 agosto 2008

Emergenza idrica

Due settimane dopo, l'ennesimo volo Princess lo fa con la famiglia al completo.

Destinazione Grecia.

20 minuti prima dell'atterraggio, quando si accendono le lucine rosse "allacciare le cinture" e "non utilizzare le toilette", gnomo 1 manifesta la volontà di voler fare pipì.
Siccome dal momento in cui manifesta la volontà a quello in cui succede l'irreparabile possono anche passare pochi secondi, Princess si de-cintura, si alza in piedi in mezzo all'aereo e gesticola in maniera frenetica verso la hostess greca che le risponde facendole capire in maniera inequivocabile di stare seduta e di non rompere.
Tre secondi dopo arriva la hostess che le spiega che essendo l'aereo in fase di atterraggio, è molto pericoloso muoversi e non possono fare eccezioni.

Princess le spiega che anche gnomo1 è molto pericoloso quando è "carico", dopo di che si sofferma a guardare pensierosa la moquette ed i sedili di pelle.
Ma Princess, donna dalle mille risorse, sa che deve trovare velocemente una soluzione (nel bagaglio a mano ha di tutto tranne i pantaloni di ricambio). Cosi quando dalla sua borsa di Mary Poppins scorge una bottiglietta di acqua vuota, ecco arrivare l'idea luminosa! Sarà quella la sua salvezza.

Sulle prime gnomo non gradisce molto l'idea di usare la bottiglia come pappagallo, ma quando capisce che, in alternativa, deve tenersela ancora per un tempo indeterminato, prende la bottiglia e la riempie a metà.

E così Princess tira un respiro di sollievo, moquette e sedili sono salvi.

Quindi consiglio a tutte le viaggiatrici mamme di figli maschi (piccoli): una piccola bottiglia vuota in borsa puà decisamente togliervi dai guai, e non solo in aereo.