sabato 19 aprile 2008

Promemoria

princess deve terminare le sue valigie, che come per ogni viaggio sono fonte di stress, anche se ormai ha fatto suo il principio "se abbiamo dimenticato qualcosa ne facciamo a meno".

quello che pero' la stressa di piu' è dover scrivere, come ogni volta, il promemoria di sopravvivenza al duca-conte.
infatti lui, causa improrogabili appuntamenti di lavoro, le vacanze se le fa da solo a casa.
e quelle saranno si' vere vacanze.
per cui princess pensa bene di lasciargli qualche compitino da fare.

il promemoria dovrà spiegare:


  • come staccare-modificare la programmazione del riscaldamento e acqua calda. sistema che lui non ha programmato nemmeno una volta (princess è diventata una specie di ingegnere idraulico e lo ha anche spiegato a tutti i vicini), e che durante ogni spostamento di princess è fonte di almeno una telefonata internazionale perchè non lui non capisce nemmeno il promemoria
  • come usare lavastoviglie-lavatrice e altre macchine infernali
  • come montare le tende che in una serata bestiale princess ha comprato da Ikea, invece di andare a passeggiare nel quartiere latino.Su questo punto princess ha fortememente insistito perchè non puo' sopportare che lui le monti quando lei sarà qui con i bambini; sentire il rosario che immancabilmente verrà tirato giu,' ritiene non essere istruttivo
  • come usare la macchina fotografica, e soprattutto come scaricare delle foto che sarebbe utile venissero spedite prima possibile, ma sa già che su questo punto non potrà spingere piu' di tanto
  • la razionalizzazione delle derrate alimentari presenti in frigo, iniziando il consumo da quelle che scadono prima (sembra ovvio, ma tanto ovvvio non è)
  • eppoi le solite banalità tipo chiudere tapparelle o porta a chiave che per un francese idealista che crede molto nel suo prossimo (al contrario di princess che come dice lui vede tutto nero, ma è pur sempre è cresciuta in Italia e preferisce prevedere che subire) non sono poi cosi' banali

e soprattutto gli ricorda l'orario (di solito princess calcola un quarto d'ora prima cosi è sicura che lui avrà solo un quarto d'ora di ritardo) per venirli a recuperare al ritorno perchè con 2 valigie, 1 zaino, 1 passeggino e 2 nani non sa se riuscirebbe ad arrivare alla fermata dei taxi da sola

venerdì 18 aprile 2008

Vecchiaia

"Gnomo 1 come è la nuova supplente ?" (il duca che l'ha vista m'ha detto che è valida)
"E' giovane ?"
"Si mamma, è giovane"

"Mamma, tira su la frangia"
"Perché gnomo ?"
"Voglio vedere"
"Ma vedere cosa ?"
"Voglio vedere se sei vecchia. Si', tu sei vecchia"
"Ma come ? ma cosa stai dicendo ?"
"Papà mi ha detto che quando diventi vecchio hai delle righe sulla fronte"

princess ha voglia di strangolarli, lui e suo padre

giovedì 17 aprile 2008

La rana azzoppata

princess guarda lo gnomo piccolo e pensa che il duca-conte non potrà mai chiederle l'esame del DNA.
gli mancano solo gli occhiali del padre e si potrebbe dire il formato mignon

gnomo come tutti i francesi è molto incazzoso, sarà la mancanza della favella.
siccome nessuno lo capisce, ogni occasione è buona per scene di isterismo tipo rotolarsi sul pavimento e buttare la testa per terra.
vista la discreta mole del suo cranio e il costo del parquet, princess è preoccupata di dover riparare quest'ultimo (il parquet é chiaro)

quando lo vede muoversi pensa ad una rana azzoppata, che non puo' saltare e che si aiuta con l'altra zampetta per strisciare.
gnomo non cammina e non gattona.
si muove sulle chiappe, pardon les fesses, (princess è pur sempre princess), aiutandosi con il braccio e ha oramai raggiunto una discreta velocità, per cui spesso si attrezza anche con casco dei pompieri del fratello.

normalmente, gli gnomi in ritardo con lo sviluppo motorio compensano con lo sviluppo del linguaggio.
il vocabolario di gnomo 2 comprende: mà-mà e cà-cà (per chiamare il fratello; càcà è la parola piu' pronunciata da gnomo1). sarà sicuramente perchè è bilingue.

l'unica attività che sembra fare bene è mangiare.

mercoledì 16 aprile 2008

Blog addiction

da quando princess ha capito che qualcuno legge e commenta i suoi deliri sul blog, è come assalita da una blog addiction
parliamoci chiaro: già prima come donna di casa era molto discutibile, ma da quando ha scoperto questo giochino su internet, il suo non castello va alla deriva

vestiti ovunque, i nani mezzi nudi che si rincorrono per casa, pate à modeler attaccata al pavimento
pero' ha deciso che oggi il tempo è troppo bello per stare all'ordinateur, come dicono qui, e soprattutto oggi è di nuovo mercoledi
i due gnomi tutto il giorno in casa o li narcotizza o li mette nella vasca da bagno.
allora meglio il parco

martedì 15 aprile 2008

Scioperi e ristoranti

princess non capisce perchè quando abitava nel quartiere figo di Parigi le maestre non facevano mai sciopero. da quando abita nel non-quartiere la maestra dello gnomo grande ha già fatto almeno 3 giorni di grève. forse a Passy il sindaco le pagava di più ?

princess ha deciso comunque di tenerlo a casa e di non mandarlo al doposcuola perchè è sicura che lo gnomo abbia del sonno arretrato. Infatti fino alle 09.30 in casa si sente solo lo gnomo 2 che ulula strisciando per il corridoio

princess decide di annullare la palestra, il suo collo non è ancora del tutto ok. il suo baby-sitter personale del martedi, è il duca-conte che ne approfitta ogni volta per invitare amici e colleghi nella pausa pranzo.
anche oggi, non pensando al collo di princess, invita l'amico E.

princess, solo per il fatto di essere italiana, è considerata la dea dei fornelli. adducendo la colpa alla sua salute precaria e al fatto che è stata avvisata all'ultimo minuto, propina la solita minestra, ma i suoi avventori sembrano gradire comunque

princess pensa che con tutti gli uffici che affollano il non-quartiere potrebbe aprire una specie di osteria nella pausa pranzo. un ristorante famigliare come quelli che vedeva a Cuba. perchè no, un'altra idea da aggiungere nella lista dei lavori impossibili

lunedì 14 aprile 2008

Il non-castello nel non-quartiere

Il non-castello di princess è in un non-quartiere.

Il non quartiere è quello che se guardi su google-map è rappresentato da una voraggine, un buco, il vuoto.
Cinque anni fa li non c'era assolutamente niente.

Il bello dell'investimento è che il nulla diventerà un superquartiere con scuole, asili nido, mediateca, appartamenti di standing, immobili di uffici disegnati da architetti .......
Nell'immediato e per i prossimi 3 anni cio' si traduce nel fatto che per ogni uscita dal palazzo princess deve indossare anfibi e casco da cantiere.

Infatti tutto intorno è un cantiere; i suoi vicini sono Ahmed, Joao e Francisco, gli operai che ogni volta che lei esce a stendere sul balcone fanno la ola e le urlano "bonjour mademoiselle !" (e già per questo è contenta dell'investimento, meglio di un corso di autostima. il duca-conte dice che quando gli operai smetteranno di fare complimenti lei dovrà iniziare a preoccuparsi).

Oggi princess è molto contenta: è riuscita, dopo un discreto martellamento, a convincere il responsabile della sicurezza del cantiere accanto a casa sua, a sistemare una passerella provvisoria che le evitarà il passaggio nelle sabbie mobili.

Il suo scopo non è tanto l'idea di scambiare gli anfibi con i tacchi a spillo, ma quanto di ridurre le lavatrici quotidiane grazie al fatto che ora i suoi 3 uomini avranno meno macchie di fango sui pantaloni.

sabato 12 aprile 2008

Burocrazia

princess in fondo in fondo è sadica.

questo sabato ha deciso di partecipare ad un atelier sull' amministrazione ed il funzionamento giuridico delle associazioni in Francia, una 2 ore di spiegone sulla burocrazia francese chiaramente in lingua originale.

il pubblico che partecipa è sicuramente rivolto verso le associazioni della terza età e princess, nonostante stia entrando negli anta, si sente incredibilmente giovane e figa.

alla alla sua destra una tipa -che potrebbe anche essere sua coetanea - colpisce la sua attenzione perchè, oltre a presentarsi con carrello della spesa (anche princess voleva farlo, ma per non dar idea della casalinga sfigata, ha cambiato idea), ha un abbigliamento a dir poco originale.

scarpe da bowling, pantaloni a rigone, stratificazione di camicie-gilet-pull di diverse fantasie e colori; il culmine è la mantella maculata.
princess pensa che rappresenti un'associazione di clown.

nella hall della sala convegni sono esposte delle statue inquietanti sulla felicità umana, princess si domanda cosa sarebbe stato trattare la sfiga.
una scultura che sembra fatta di noci di cocco posate su delle molle, le fa pensare alla sua testa sul suo collo che ancora lancia delle fitte.

le due ore di spiegone sono tenute da un giurista; princess ogni tanto si perde e cerca di mantenere un'aria intelligente visto che una telecamera registra gli interventi.
soprattutto spera di non bloccarsi con il collo e di riuscire ad rialzarsi dalla poltrona senza aiuto.

vorrebbe anche intervenire ma ha paura di sparare qualche castronata, visto che il suo francese è quello che è.

ore 13.30 apre la porta di casa: la puzza di pesce è asfissiante. il duca-conte ha cucinato e frullato il mangime per lo gnomo sdentato.
appena la vede, il duca esclama una serie di oscenità, scatenate dal rifiuto dello gnomo piccolo di mangiare la sublime poltiglia.
sul pavimento pesce e spinaci triturati e premasticati creano un movimento originale
gnomo grande continua a chiedere a che ora si pranza.

lei vorrebbe tanto ritornare dal giurista palloso e dal clown incompreso.

venerdì 11 aprile 2008

Case e castelli

princess sognava un castello.
e infatti con quello che avevano pagato di mutuo, in Italia si sarebbero anche potuti comprare un castello.

a Parigi invece con quei soldi si erano comprati un appartamento normale per di piu' fuori dalla peripherique.
princess era un martello, di quelli che quando si mettono in testa qualcosa vanno dritti all'obiettivo.
sicché da anni martellava il duca perchè a suo avviso pagare un affitto esorbitante era un po' da pirla.
il duca conte, che non aveva voglia di sbattimenti, diceva che si doveva attendere che la "bolla immobiliare" sgonfiasse.
per il momento quello che princess vedeva sgonfiare era solo il portafoglio perchè secondo lei e il suo piccolo cervello pratico e naif, l'affitto "erano solo soldi buttati nel cesso" (testuali parole, princess non è princess mica per niente).

sicché stanca di vedere appartamenti decadenti a prezzi da furto, aveva deciso: 1- di abbandonare la peripherique per atterrare nella banlieu 2- abbandonare lo charme della casa "antica" per vedere se nel nuovo ci sarebbe stato un maggiore vantaggio economico (se non altro meno mq persi in corridoi faranoici e servizi igienici a norma).
un bel giorno finisce su un cantiere dove rimaneva in vendita un solo appartamento in linea con loro esigenze.

avrebbero voluto contrattare sul prezzo, sugli eventuali optional-variazioni ma le gentili venditrici avevano fatto loro capire che o cosi o niente; se volevano rompere i maroni con le loro trattavive da terzo mondo, potevano lasciare il posto ad altri perchè avevano già tante richieste di acquisto.

sicchè la coppia reale aveva deciso di prendere, nonostante la stronzaggine delle venditrici; l'unica variazione che avevano potuto apportare era stata di far mettere i bidet nei bagni, e sicuramente per questo erano stati definitivamente catalogati come terzomondisti.

era il mese di gennaio e la consegna era prevista per il primo trimestre dell'anno successivo ovvero circa 14 mesi dopo.
princess era un po' in ansia perchè sapeva che in Italia quando si compra una casa in costruzione non ci si entra mai alla data prevista: se slitta di 6 mesi sei fortunato, 1 anno sei nella media.
e tutto il mondo è paese.
ma il duca diceva che in Francia sono seri.

cosi quando gli annunciarono che il 26 marzo (ben 4 giorni prima della fine del primo trimestre), gli avrebbero consegnato la casa, si dovette ricredere sulla serietà dei francesi.
ora c'era solo da capire se il lavoro fosse stato fatto a regola d'arte e quindi la casa abitabile, oppure se avrebbero dovuto aspettare ancora i ritocchi.

il giorno X princess e duca-conte si presentarono alla consegna delle chiavi accompagnati dal loro amico Axel (è un uomo non un deodorante) ex direttore finanziario della società del duca-conte, uno dei ragionieri piu' rompicoglioni mai incontrati.
siccome anche lui aveva già vissuto la stessa esperienza, era l'uomo di fiducia della nostra coppia
il nostro trio si presento' con: lampadine e caricabatterie (per provare le prese elettriche), bottiglia di acqua (per testare la pendenza dei balconi).
per circa 2 ore verificarono tutti gli eventuali difetti, pitture malfatte, parquet mal posato, ....
ma anche qui si dovette ricredere: tutto era fatto a regola d'arte.
un po' le rodeva ; sti francesi alla fine erano veramente seri.

tutto questo succedeva 1 anno fa.
dopo l'eccitazione del trasloco e la velocità nel disfare gli scatoloni, princess si rende conto che le sembra di essere entrata ieri nell'appartamento.
infatti mancano ancora tutti quei dettagli che rendono una casa veramente accogliente.
princess ha deciso che deve darsi una mossa e cercare almeno i lampadari.
ma quando hai un soffitto che misura 2.50 di altezza (in Italia il minimo è 2.70) anche un lampadario puo' creare un problema.

La cantine

princess non è un grande cuoca
anzi l'idea di cucinare è per lei fonte di sofferenza
stamani le capita tra le mani il menu della cantine - la mensa- dello gnomo grande

menu' di oggi: melon
steack hachè
epinards bechamelles
tarte aux pommes normandes
traduzione:
melone, hamburgher, spinaci con besciamella, torta normanna alle mele (una figata di torta)

princess si chiede se, telefonando, accetterebbero lei e lo gnomo 2 a mangiare a suddetta mensa

giovedì 10 aprile 2008

La vita continua

questa mattina princess era ancora a pezzi e cosi il duca-conte si è offerto di trasportare gli gnomi a scuola e di tornare a riprendere il piu' piccolo, tutto cio' inserendo un appuntamento e un pranzo di lavoro

princess pensa dovrà farsi vedere morente piu' spesso
comunque il torcicollo è totalmente sparito dopo la telefonata al medico e il suo suggerimento di farsi vedere da un medico osteopata
piuttosto che farsi mettere le mani sul collo, princess ha ripreso le forze
e si vede perchè ha ricominciato con le lavatrici a nastro, hai visto mai che la media giornaliera possa scendere ?

mercoledì 9 aprile 2008

Un altro mercoledi

già il mercoledi è duro perchè in Francia non c'è scuola e gli gnomi sono entrambi a casa
ma oggi princess non sa cosa darebbe perchè fosse già giovedi

il duca-conte è riuscito a partire, presume, visto che dalle 06.30 di stamani non ha piu' notizie
soltanto che lei si è svegliata con un banale torcicollo che tanto banale non è dal momento che anche i movimenti piu' semplici la fanno urlare

cosi deambula, per quel poco che puo', ancora con il pigiama, foulard al collo (per coprire una crema nausebonda e sicuramente inutile) e sciarpa di lana
appena puo', sotto forti dose di droghe per inibire il dolore, si tuffa nel letto e perde conoscenza
nonostante lo stato fisico della madre, gnomo 2 non dimentica: a) di produrre le solite quantità enormi di cacca b) di spargere ovunque piccoli pezzi di piccoli fottutissimi giochi. Suo fratello gnomo 1 pensa bene di imitare n.2 cagandosi addosso: pero' arriva da princess e le dice" sai mamma ho fatto la cacca nelle mutande ma l'ho rituffata nel water.puoi venire a farmi un bidé?"

princess ululando si alza e vi evita la descrizione del bagno
ora spera solo che il duca-conte non perda il treno di ritorno

martedì 8 aprile 2008

Puntualità

il duca-conte domani va a londra
princess ha orrore della sveglia che suonerà all'alba
ma soprattutto teme che lui perderà il treno
la puntualità è una qualità sconosciuta al duca-conte che su questo fronte si avvicina piu' agli italiani che ai francesi

C'est pas bon pour la santé

il duca-conte ha orrore del cibo calorico
princess non si ricorda di averlo mai visto mangiare "frites" e nutella
deve aver avuto sicuramente un'infanzia infelice
gnomo grande quando mangia qualcosa che suo padre non avrebbe mai mangiato dice "c'est pas bon pour la santé. lo dice papà"
princess si domanda se a 5 anni puo' diventare bulimico

lunedì 7 aprile 2008

Pronti via !

princess non sapeva nemmeno cosa fosse un blog, ma tutti ne parlavano
pensava: ma cosa possono avere tutti di cosi' interessante da scrivere ?
cosi una sera decide: se domani nevica anch'io inizio un blog
porcatroia: puo' il 6 aprile nevicare? si !
e allora princess prova a capire come si scrive un blog